La professione della cartomante telefonica
La cartomante è una professionista che si è formata, ha studiato ed approfondito varie branche della divinazione tramite carte. Sa leggere ed interpretare le carte da gioco ed i tarocchi, cosa che presuppone uno studio profondo del simbolismo e del significato intrinseco degli Arcani.
Conosce la numerologia e la applica, insieme alle altre conoscenze tecniche, per arrivare all’interpretazione del gioco.
Le cartomanti leggono le carte?
Leggere le carte non significa esclusivamente prevedere il futuro. L’arte della divinazione è basata principalmente su messaggi, da parte degli Arcani, che aiutano il consultante a far chiarezza dentro se stesso e nella situazione per la quale richiede aiuto.
I tarocchi, in base alla loro disposizione, alla posizione con cui vengono estratti e posizionati sul tavolo e al loro significato tecnico e simbolico, aprono scenari inaspettati, mettono in luce punti di vista che non erano stati considerati, offrono spunti di riflessione e suggerimenti per eventuali soluzioni anche se la risposta è sempre nel cuore del consultante.
Qual’è il ruolo della cartomante professionista?
Il delicato ruolo della cartomante è quello di fare da filo di congiunzione tra la realtà e la percezione del suo cliente su una determinata situazione che, molto spesso, non combaciano. Lei è in grado, tramite le carte, di ottenere una visione del quadro scevra da condizionamenti, sentimenti, ideologie e paure. Il suo compito è quello di trasmettere questa verità a chi le chiede il consulto offrendo un visione pulita e molto razionale di quello che è il reale.
Divinazione è principalmente questo: riuscire ad interpretare un disegno divino, difficile da catturare con gli occhi, che si palesa sotto forma di disposizione dei tarocchi.
Saper interpretare questi simboli permette di leggere al di là delle apparenze, di ciò che sembra, di guardare dietro il sipario. Solo così, con la consapevolezza, il consultante troverà la giusta risposta al suo quesito che grazie all’aiuto della cartomante apparirà chiara e logica ma probabilmente diversa da quella che pensava.
La competenza tecnica di una brava cartomante, dunque, si basa sulla capacità di saper interpretare il significato delle carte in base al loro simbolo, alla posizione nel gioco, alla sfumatura emotiva che cambia a seconda delle carte vicine, dritte o capovolte o ai numeri che compaiono nella sequenza di gioco.
Una capacità che segue regole ben precise e presuppone uno studio minuzioso e profondo di arti come la storia, la filosofia, l’arte: tutte discipline che nei secoli si sono avvalse di simbolismo, numerologia ed interpretazioni.
Cosa serve per diventare una cartomante seria?
Per diventare cartomanti, comunque, non basta aver studiato e conoscere le regole tecniche: la cartomante ha un dono, una sensibilità personale che va oltre le conoscenze e, spesso, si palesa in giovanissima età.
Saper interpretare correttamente un gioco di tarocchi presuppone anche un’anima molto empatica, una capacità di entrare con tutta se stessa in una questione a lei sconosciuta e coglierne anche le più piccole sfumature, grazie alle vibrazioni che percepisce, alla capacità di captare energie, all’intelligenza emotiva di saper congiungere i messaggi singoli di ogni tarocco e legarli coerentemente sulla base dell’intuito e della sensibilità, per poter fornire una risposta precisa e puntuale alla domanda richiesta.
Non tutti possono diventare cartomanti, anche se le competenze tecniche si possono acquisire ma le qualità innate che questa professione richiede sono un dono divino che solo qualcuno ha.
La brava cartomante si basa anche molto sulla psicologia, la profonda conoscenza delle dinamiche umane l’aiuta a comprendere correttamene i suggerimenti dei tarocchi.
Inoltre, l’esperienza gioca il suo ruolo, come in molte altre cose. Con la pratica costante si affinano anche le doti divinatorie e si impara, giorno dopo giorno, con impegno e dedizione, a comprendere sempre meglio i messaggi criptati delle carte.